L’artigianato in tutte le sue forme: scopri TA-DAAN

Abbiamo incontrato il team di TA-DAAN, una realtà che supporta giovani artigiani offrendo complementi d’arredo, accessori e gioielli realizzati nei loro laboratori e piccole imprese. Come noi, TA–DAAN promuove uno stile di vita e di consumo più consapevole, celebrando la passione e l’abilità artigianale delle persone dietro a ogni creazione.

”Da quando siamo partiti abbiamo lavorato per mettere in luce il lavoro straordinario di giovani artigiani offrendo loro un supporto concreto nel raccontarsi, farsi conoscere e raggiungere un’audience internazionale”

Com'è nato TA-DAAN?

TA-DAAN è una startup con founding team tutto al femminile: Roberta, Sara, Valeria e Costanza. Ciò che ci ha unito è la comune passione per il fatto a mano e un'idea forte: l'artigianato e i valori che trasmette non parlano nostalgicamente al passato, ma guardano al futuro; infatti lavoriamo per rendere l'artigianato una forza per il cambiamento positivo, la diversità culturale e il consumo consapevole. Ci siamo incontrate alla prima edizione di Homo Faber, una mostra internazionale sull'artigianato che si è svolta a Venezia. Roberta era alla ricerca di un co-fondatore appassionato e in effetti ne ha presi tre. Abbiamo poi lanciato TA-DAAN come azienda nel 2020.

In che modo vi occupate di proteggere e dare forza all'artigianato?

Da quando siamo partiti abbiamo lavorato per mettere in luce il lavoro straordinario di giovani artigiani offrendo loro un supporto concreto nel raccontarsi, farsi conoscere e raggiungere un audience internazionale. Inizialmente abbiamo lavorato come magazine digitale offrendo uno spazio di visibilità a questi creativi e creando una grossa community internazionale, in modo piuttosto naturale abbiamo poi iniziato a supportare direttamente nella vendita una selezione di oggi 150 artigiani da 9 paesi europei aprendo il nostro shop ta-daan.com

“La sostenibilità per noi è intrinsecamente legata alla produzione artigianale: una produzione su piccola scala e made to order non genera sprechi.”

Quanto è importante la sostenibilità ambientale e sociale dei prodotti che selezionate?

La natura del prodotto artigianale è quella di un prodotto duraturo che non è assolutamente pensato per un “disposable use” dunque lontanissimo dalle logiche nocive del fast fashion. Si tratta di una produzione slow in tutti i sensi. Aggiungo anche che molti dei nostri artigiani hanno un occhio di riguardo per il tema e si impegnano a sviluppare prodotti con materiali sostenibili, di riciclo o seguono pratiche upcycling.

Quali sono per voi gli artigiani del futuro e quali caratteristiche dovrebbero avere?

Pensiamo che l’artigianato non sia una pratica del passato da rivivere con nostalgia, ma che sia davvero una forza per il futuro. Perché qualcosa possa continuare a vivere deve necessariamente abbracciare il gusto contemporaneo e deve essere attrattivo per le nuove generazioni. I nostri artigiani sono esempio di questo.

Come può rispondere l'artigianato alle sfide della società attuale come il consumismo e gli sprechi, secondo voi?

Più che l’artigianato direi: come possiamo rispondere noi consumatori? Forse una delle risposte è proprio acquistare meno, ma meglio e prendersi cura delle cose che si acquistano. In questo senso comprare oggi un prodotto artigianale che chiaramente ha un costo maggiore di uno realizzato industrialmente è una scelta estremamente consapevole e una promessa: “questo prodotto mi accompagnerà per molti anni”.